Le lampade riscaldanti a raggi infrarossi sfruttano la radiazione emessa per riscaldare le persone e non gli oggetti. Ma sono tutte uguali o ci sono differenze tra i vari modello sul mercato? Cercheremo di capire le caratteristiche chiave di questi dispositivi per poter scegliere la soluzione migliore per ogni esigenza.
Le lampade ad infrarossi si dividono in tre grandi categorie legate al tipo di lampadina che viene utilizzata.
ONDE CORTE: lampadine al quarzo o comunque ad incandescenza a base di gas contenuti nel bulbo. I nostri modelli HLW e HLQ hanno questo tipo di lampadine.
PRO
d’altezza coprendo ampie aree in magazzini e capannoni.
CONTRO
o a piccoli ambienti lavorativi
ONDE MEDIE: lampadine al carbonio. I nostri modelli BLAZE hanno questo tipo di lampadine.
PRO
CONTRO
ONDE LUNGHE: lampadine in ceramica o materiali similari.
PRO
CONTRO
Per valutare se una lampada vale effettivamente il prezzo a cui è proposta vanno fatte alcune considerazioni in merito ad elementi e chiave
SCHERMATURA PARTE POSTERIORE: La qualità del proiettore si vede molto dalla parteposteriore.
Le lampade che emettono luce o un calore esagerato anche nella parte posteriore oltre a rischiare di innescare un incendio sprecano parecchia energia nella direzione sbagliata.
Nella foto si può vedere il retro di una Blaze2000 Argento, integro schermato
VITA MEDIA DELLA LAMPADINA: Nei modelli a onde corte specie se montati con sensori di movimento o presenza la vita della lampadina si riduce da due anni a molto meno.
Per cui è importante campire la reperibilità di questa componente.
TIPO DI LAMPADINA: La qualità e la resa ed il costo cresce in base al tipo e la lunghezza dell’elemento riscaldante. In ordine dalla meno performante alla più efficiente
Dalla nostra esperienza è emerso che le lampade HLW o comunque lampade a onde corte sono adatte a bar, gelaterie che privilegiano il take away, in cui generalmente il cliente si ferma poco per cui la luce intensa da meno fastidio. Per i privati e locali con gazebi, pompeiane, portici, terrazzi, dehor in cui gli utenti/clienti rimangono seduti per tempi più prolungati è meglio privilegiare lampade ad onde medie come le Blaze. La bassa luminosità ed il calore meno aggressivo si adattano di più. Il modello a onde lunghe invece si adatta ad un’installazione a soffitto in aree chiuse di alberghi o convention center con soffitti di al massimo 3 metri.
LUOGHI DI LAVORO: Un discorso a parte va fatto per gli ambienti di lavoro. Ci sono ambienti che rimangono aperti per il passaggio di carrelli elevatori o nel caso di gommisti co un continuo passaggio di veicoli.
In questi casi le lampade HLQ o il modelli Blaze vanno particolarmente bene perchè scaldano aree anche ampie. Per i capannoni con il soffitto molto alto ci sono vari approci il primo è quello di scaldare le singole posizione lavorative con lampade da 3kw BLAZE installate nelle pareti laterali o eventualmente con lampade Blaze 2.5KW su pianta nelle posizioni centrali.
La seconda soluzione prevede un’ istallazione ad altezza variabile dai 4mt (HLQ40) ai 6 mt (HLQ60) di lampade a onde corte sovrapposte a parete o su colonne di sostegno per coprire aree più larghe.
Sono comunque valutazioni da fare con un tecnico.